INTEGRAZIONE – CONCESSIONE DI VOUCHER ALLA PERSONA PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E LAVORO – INTEGRAZIONE AVVISO PUBBLICO E MODELLO DI DOMANDA.

INTEGRAZIONE AVVISO PUBBLICO E MODELLO DI DOMANDA

SCADENZA PRESENTAZIONE ISTANZE:

Lunedì 1 ottobre 2018 – ore 12:00

L’Ambito Territoriale Sociale di Isernia, in attuazione della Determinazione n. 101 del 06.08.2018 del Direttore del I Dipartimento, Autorità di Gestione del POR FESR/FSE 2014-2020 per la Regione Molise, con Determinazione Dirigenziale N° Gen. 1532 del 10.09.2018 ha integrato l’Avviso Pubblico e Modello di domanda, già approvati in data 31.08.2018.

ATTI AMMINISTRATIVI:

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL I DIPARTIMENTO N. 101 DEL 06.08.2018 (Regione Molise)

AVVISO PUBBLICO “CONCILIAMO” (Regione Molise)

Determinazione Dirigenziale N° Gen. 1478 del 31.08.2018 (ATS di Isernia)

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL I DIPARTIMENTO N. 110 DEL 03.09.2018 (Regione Molise)

AVVISO PUBBLICO “CONCILIAMO” – INTEGRAZIONE (Regione Molise)

Determinazione Dirigenziale N° Gen. 1532 del 10.09.2018 (ATS di Isernia)

Tutti gli atti amministrativi sono pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Isernia, ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale di Isernia

DESTINATARI:

Sono destinatarie dell’intervento le donne in età lavorativa dai 18 anni (compiuti) ai 65 anni (non compiuti) che alla data del 06.08.2018 (data di pubblicazione dell’Avviso regionale sull’Albo Pretorio on line della Regione Molise di cui alla Determinazione regionale del I Dipartimento n. 101 del 09.03.2018), siano:

  • residenti in uno dei 24 Comuni afferenti l’ATS di Isernia (Bagnoli del Trigno, Cantalupo, Carpinone, Castelpetroso, Castelpizzuto, Chiauci, Civitanova del Sannio, Forlì del Sannio, Frosolone, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pettoranello di Molise, Roccamandolfi, Roccasicura, Sant’Agapito, Sant’Elena Sannita, Santa Maria del Molise e Sessano del Molise);
  • in una delle seguenti condizioni:
  • Donne inattive: donne che, alla data di pubblicazione dell’Avviso regionale non siano in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) rilasciata dal Centro per l’Impiego (CPI) competente;
  • Donne disoccupate: donne disoccupate, ai sensi del D.Lgs. 150/2015, come specificato nella Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 34 del 23.12.2015;
  • Donne occupate: donne occupate, ai sensi del D.Lgs. 150/2015, come specificato nella Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 34 del 23.12.2015.
  • nella condizione di assistere un anziano (persona di età superiore a 65 anni alla data del 06.08.2018), entro il 2° grado di parentela o affinità, o di coniugio (matrimonio) o unione civile (iscrizione nell’apposito registro delle unioni civili) o di convivenza di fatto (attestato dallo stato di famiglia – giusta L. n. 76 del 20.05.2018), non autosufficiente[1] e assistito in ADI[2] nell’anno solare in corso.

[1] Condizioni previste dal modello FC.2 – quadro FC7 – “Disabilità e Non Autosufficienza” della DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA per il calcolo dell’ISEE ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013, n. 159 (GU n.267 del 17-11-2014 – Suppl. Ordinario n. 87) e SS.MM e II.

[2] Persona di età superiore a 65 anni che, nell’anno solare in corso, sia stato oggetto di Presa in Carico (PIC) per l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) ai fini del flusso SIAD, come certificato dal Distretto sanitario di residenza.

 

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE:

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  1. copia di un documento di identità in corso di validità sia della richiedente che dell’anziano;
  2. in caso di donna disoccupata o inoccupata, certificazione attestante, alla data del 06.08.2018, la disoccupazione o inoccupazione rilasciato dal competente Centro dell’Impiego, ai sensi dell’art. 19 del Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015 (Sono considerati disoccupati i soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l’Impiego.);
  3. autodichiarazione attestante il rapporto di parentela o affinità, entro il 2° grado, o di coniugio (matrimonio) o unione civile (iscrizione nell’apposito registro delle unioni civili) o di convivenza di fatto con l’anziano da assistere;
  4. autodichiarazione attestante la presa in carico dell’anziano per l’ADI, nell’anno solare in corso, da parte del Distretto sanitario di residenza;
  5. attestazione ISEE in corso di validità per la richiedente;
  6. DSU dell’anziano da cui si evincono le condizioni di “Disabilità e Non Autosufficienza” previste dal modello FC.2 – quadro FC7.